Archivio della categoria: easy life – trucchi in pillole

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Come creare una Nuova Buona Abitudine!

come organizzare nuove buone abitudiniChe sia fare un po’ di movimento ogni giorno, diminuire gradualmente le sigarette fino a smettere di fumare o pulire casa tutte le buone abitudini si fondano su un unico elemento comune: la ripetizione.

L’azione che porta al compimento del nostro desiderio deve essere ripetuta fino a diventare automatica e, secondo recenti studi, il numero medio di ripetizioni necessarie perché una nuova attività divenga una radicata abitudine equivale a trenta.

Un mese!
Ecco perché in collaborazione con PLANNER ADDICTS ITALIA, abbiamo creato questo schema che vi permette di tenere in vista il vostro scopo e di monitorare i vostri progressi.

Basterà stamparlo e inserirlo in agenda, oppure plastificarlo e appenderlo al frigo, alla vostra bacheca o in un punto dove possiate compilarlo giornalmente e in cui vi farà compagnia in questa nuova missione.

Lo schema è già disponibile in pdf per agende formato personal.
Potete scaricarlo qui o trovare mille altri formati e immagini nel nostro GRUPPO FACEBOOK dedicato alla pianificazione.

la raccolta del tarassaco

Erbe Spontanee: Il Tarassaco

erbe spontanee come riconoscerleSe avete la fortuna di abitare vicino a una po’ di verde non potete non notarlo.
Il tarassaco altro non è che il dente di leone, quella pianta che – in primavera – colora di giallo i prati con i suoi fiori che sembrano fatti di piccole piume.

Non tutti sanno che però questa pianta, se conoscete un pezzo di campagna coltivata ad erba e lontana da gas di scarico e rifiuti insalubri, è ottima anche per essere raccolta e mangiata.

Cresce rigogliosa soprattutto lungo i fossi, se conoscete cascine con campi aperti portare i bambini a fare incetta è un’ottima idea e un diversivo nei pomeriggi di caldo.

Quello che vi serve è solo una busta ed un paio di coltelli.
Cercate le piante ed assicuratevi che non siano troppo grandi o che il fiore non sia già sbocciato – questo eviterà che la raccolta abbia un sapore amaro. I boccioli, messi da parte e conservati sott’olio o sott’aceto possono sostituire i capperi in molte preparazioni, ma ricordatevi di non prendere tutta la raccolta del luogo per permettere alle piante di riprodursi.

Quando trovate una pianta serrate nel pugno le foglie e tagliatele alla base con il coltello, lasciando la radice nel terreno per permettere alla pianta di ricrescere.

come raccogliere le erbe spontanee

Pulitela dalla terra e dai fili d’erba che inevitabilmente avrete raccolto e riponetela nel sacchetto.
cercare erbe nei pratiA casa potrete lavarla meglio, sotto acqua corrente, e lasciarla scolare per un paio d’ore prima di servirla cruda con olio e limone, semplice oppure accompagnata da uova sode o lesso.
L’insalata di tarassaco ha proprietà depurative e drenanti.

Con i fiori sbocciati è invece possibile preparare un infuso comunemente conosciuto come miele di tarassaco, bollendoli in pentola dove verrà aggiunto il doppio del peso in acqua dei fiori e lo stesso peso dei fiori in zucchero.

come pulire l'argento

Come pulire l’argento in quindici minuti.

come pulire l'argento
Ridare vita ai gioielli ed agli oggetti d’argento non richiede l’acquisto di prodotto costosi e complicati.
Molto spesso è possibile far da sé utilizzando semplice acqua tiepida, carta argentata e bicarbonato.

In una ciotola posizionate il foglio di carta argentata, riempite con acqua leggermente calda e immergete l’oggetto che volete pulire.
Aggiungete un paio di cucchiaini di bicarbonato e mescolate, dimenticandovi poi del tutto per una decina di minuti.

Passato il tempo di riposo recuperate il vostro bene e frizionate con un panno o una spugnetta morbida. Basterà la semplice forza d’asciugatura per rimuovere quell’antiestetica patina color rame e ridare nuova lucentezza al vostro tesoro.

Facile, no?

Per scoprire altri trucchi vi attendiamo con noi nel gruppo facebook dedicato alle Econome!

ritaglio fototessera

How To: Come stampare una Fototessera in Casa

Dal fotografo spesso chiedono dieci euro. Alle macchinette sono più buoni, ci si salva con quattro o cinque euro, ma diciamocelo, quando serve una fototessera il portafogli spesso piange.
In un epoca in cui stampare qualsiasi foto costa meno di trenta centesimi i costi di questa operazione continuano a rimanere eccessivi, quindi bisogna pensarci da soli.

Come? Internet come sempre ci viene incontro.
Utilizzando il sito http://www.idphoto4you.com/

Basterà scattarci una foto appoggiandoci a uno sfondo bianco, anche un semplice muro, e poi caricarla sul sito seguendo le istruzioni.
Prima di tutto selezioniamo le opzioni relative all’Italia, il formato dell’immagine e scegliamo la nostra foto.

fototessera opzioni

 

Una volta caricata clicchiamo su upload e andiamo a selezionare la parte di foto che ci interessa: il volto
ritaglio fototessera
Una volta soddisfatti dell’anteprima andiamo a cliccare su ritaglio fototessera e attendiamo 60 secondi per avere la possibilità di scaricare il nostro file

06.14.11-What-Natalie-Portma

Ed ecco qui la nostra foto, basterà stamparla su carta fotografica o caricarla su una chiavetta usb e portarla da un fotografo (richiedendo la stampa dimensione 10×15) per avere ben otto fototessere a meno di cinquanta centesimi.
Ora tocca solo armarsi di forbice!

Per altri trucchi sul risparmio ti aspettiamo su https://www.facebook.com/groups/LeEco.nome/

gravidanza calco del pancione

Fai da te: Il calco del pancione

gravidanza calco del pancioneDiciamocelo, in gravidanza a un certo punto non se ne può più di avere quel benedetto pancione, ma appena dopo il parto ecco che ne sentiamo subito la mancanza.

Oggi studieremo assieme un modo per averlo sempre con noi, almeno metaforicamente: il calco di gesso

Il momento migliore per farlo è nell’ottavo mese, quando la pancia è ormai simile a un’anguria e vorremmo uccidere tutti i conoscenti che incontrandoci ci ripropongono la fatidica domanda ‘ma allora, quando nasce sto bambino?’
(non vi preoccupate, sarà sempre meglio della domanda che vi perseguiterà nei tre mesi post parto ‘ma come, sei di nuovo incinta?’ e che – come James Bond – vi da’ licenza di uccidere)

Ma torniamo al nostro calco. Cosa serve?
Quattro semplici elementi

– vaselina
– pellicola per alimenti
– gesso a presa rapida
– garze come se piovesse (le migliori sono quelle compresse)

Come si procede?

Prima di tutto decidete cosa volete comprendere nel vostro calco, secondo chi ha provato i migliori risultati si ottengono con un calco combinato che comprende la zona che va dal seno fino ad appena sopra l’inguine.

Spalmatevi abbondantemente di vaselina su tutta la superficie da ricalcare.
Usate la pellicola per alimenti per circondarvi i fianchi appena sotto la pancia (e proprio sopra l’inguine), questo proteggerà l’area genitale dal gesso.

Ed ora iniziamo.
Mescolate il gesso a presa rapida con l’acqua creando un impasto dalla consistenza simile allo yogurt. Fatelo poco alla volta in quanto il gesso tende a rapprendersi subito, scartate man mano i residui di gesso che si solidificano.

Nell’impasto tuffate una garza alla volta, impregnandola bene, strizzandola e posizionandola quindi sul pancione.
Il movimento corretto consiste nel partire da appena sotto il seno per poi ricoprire tutta la pancia, per poi continuare invece dall’altro lato verso l’alto .

Coprite tutto e attendete che le garze impregnate di gesso si solidifichino, se necessario eseguite un secondo passaggio con un pennello, stendendo il gesso mischiato ad acqua direttamente sulle garze appoggiate alla pancia.
Una volta che tutto si è asciugato staccate delicatamente il calco partendo dal basso, andate ad aiutarvi tirando la pellicola alimentare che avete posto fra voi e il gesso.

Lasciate asciugare all’aria per due giorni.
Il vostro calco è pronto, se necessario eventuali inperfezioni possono essere limate con la carta vetrata fine, dopodiché potrete dipingerlo come più vi piace utilizzando colori acrilici