Archivio della categoria: autoproduzioni

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Fiere di una Fiera! (Bambino Naturale 2015)

Non potremmo dirvi nulla che le immagini già non dicano da sole.
La Fiera del Bambino Naturale 2015 è stata un successo e noi non possiamo essere altro che fiere di aver partecipato a questi due giorni che ci hanno visto fermare l’incedere del mondo moderno e vivere nella nostra personale bolla di sapone dove IL bambino è stato davvero al centro di ogni esperienza.

il sapone del bianconiglio - libri leone verde - ragionare con i piedi

il sapone del bianconiglio – libri leone verde – ragionare con i piedi

E ovviamente noi non potevamo rimanercene con le mani in mano!

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gioco per allacciare i bottoni

Giocare con i bambini: allacciare i bottoni

bottone panni lidl cattura polverePerché vi sto mostrando questa foto?
Perché questi sono i nostri ingredienti di partenza.

Panni cattura polvere Lidl (cinque panni a meno di un euro), un elastico e un grosso bottone.

Cosa ci andremo a fare?
Semplice! Costruiremo in dieci minuti un piccolo gioco simil – montessoriano che insegni ai nostri bambini la dinamica con cui si allacciano i bottoni.

Le uniche cose di cui ci dobbiamo armare sono ago, filo e un paio di forbici.

La prima cosa da fare è tagliare a quadrati i panni cattura polvere Lidl, io ho usato quello di colore azzurro, ma visto il mix di colori voi potete sbizzarrirvi e creare un’alternanza di rosa, giallo, verde..

Una volta selezionati i nostri quadrotti di panno dovremmo andare a inciderli nel mezzo, creando un taglio appena più grande del diametro del nostro bottone.

montessori allacciare i bottoni

 

Ed ora rimane solo da tagliare un’abbondante pezzo di elastico e cucire con un paio di punti il nostro bottone a un’estremità.
Fatto? E allora giochiamo!

gioco per allacciare i bottoni

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latte coloranti sapone piatti

Giocare con i bambini: disco-milk! Il latte psichedelico.

Giochiamo anche oggi?
Approfittiamo del tempo ballerino e occupiamo il tavolo della cucina.
Quello che ci serve oggi è quasi sempre a portata di mano:

– latte
– detersivo piatti
– coloranti alimentari liquidi
– cotton fioc

latte coloranti sapone piattiCome procediamo? Versiamo un bicchiere di latte in un piatto fondo e aggiungiamo, ben distanti fra loro, un paio di gocce di colorante alimentare. Il miglior risultato si ottiene utilizzando almeno tre colorazioni differenti.
Una volta preparata la nostra base versiamo in una tazzina un dito di detersivo piatti e intingiamoci dentro il cotton fioc.
Lasciamo sgocciolare brevemente e poi andiamo a intingerlo nel piatto contenente il latte rimanendo ben fermi.

Sarà lui infatti a muoversi per noi!

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sabbia magica

Giocare coi Bambini: Sabbia Magica

sabbia magicaL’estate si avvicina e secchielli e palette diventano quasi un obbligo, ma come avere sempre con sé un po’ di estate?
Semplicemente creandosi la propria spiaggia, se poi la sabbia che la compone ha un che di fatato come si può resistere!

Per questa operazione servono solo tre elementi: sabbia, maizena e acqua.
La sabbia viene venduta facilmente sia nei grossi negozi di giocattoli, insieme alle sabbiere, che nei reparti di giardinaggio.
Sebbene recuperarla dalle nostre spiagge sia una facile tentazione ricordiamoci che ogni volta che portiamo via qualcosa dal territorio l’ambiente ne risente, quindi non cediamo all’impulso.

Dunque, una volta in possesso dei tre elementi cosa dobbiamo fare?
La risposta è semplice, basterà impastarli utilizzando le seguenti proporzioni: quattro parti di sabbia, due di maizena e una di acqua.

Se quindi decidiamo di usare 400 grammi di sabbia, andremo poi ad aggiungere 200 grammi di maizena e 100 grammi d’acqua.

Mettiamo in una ciotola la sabbia e la maizena, mescolandole fra loro, per poi aggiungere pian piano l’acqua.
Impastiamo fino a creare un composto liscio e diamo il via alla fantasia, la sabbia creerà costruzioni e monumenti sotto le nostre mani per poi sfaldarsi altrettanto facilmente.

Se, nel tempo, la sabbia tendesse a seccarsi baserà aggiungere un goccio d’acqua per farla tornare al suo iniziale splendore e quindi riprendere a giocare!

Vieni a farlo con noi su Le Econome: https://www.facebook.com/groups/LeEco.nome/

come-realizzare-un-vulcano-in-miniatura

Giocare coi Bambini: Un vulcano fai da te

Iniziano le belle giornate e possiamo sperimentare un gioco all’aperto che lascerà a bocca spalancata tutti i presenti: facciamo eruttare il nostro vulcano!

Come? E’ molto semplice.
Prima di tutto dobbiamo creare il vulcano in questione.
Per farlo ci serve

– una bottiglia di plastica da mezzo litro
– un vecchio giornale
– colla vinilica
– acqua
– colori acrilici

Eh sì, lo so, state pensando ad Art Attack, come darvi torto? E infatti stiamo per giocare con la cartapesta.

Tagliate il collo della vostra bottiglia ampliandone la bocca.
Avvolgete la rimanenza nella carta di giornale, avendo cura di lasciare l’imboccatura scoperta, dategli la forma che avrà il nostro vulcano (svasata alla base e man mano più stretta salendo), dopodiché iniziate a ricoprirla di striscioline di carta di giornale bagnate precedentemente in una mistura di metà acqua e metà colla vinilica.
Fate due o tre passate per rendere il nostro vulcano resistente e lasciatelo asciugare per ventiquattro ore passate le quali potrete dipingerlo coi colori acrilici a vostro piacere.

Ed ora spostiamoci nel luogo destinato all’esplosione portando con noi

– 4 cucchiai di bicarbonato
– 1 cucchiaino di detersivo per piatti
– 2 cucchiaini di colorante alimentare o di colore acrilico a scelta
– 1 bicchiere di aceto

Versate tutti gli ingredienti nella bottiglia, per ultimo l’aceto avendo cura di farlo velocemente e … di godervi l’eruzione del vostro vulcano fatto in casa!

come-realizzare-un-vulcano-in-miniatura
E per i più piccini preparate un vassoio che avrete cosparso in superficie con del bicarbonato, due bicchieri pieni di aceto colorato con tempere o coloranti alimentari e una pipetta contagocce (se non ne avete in casa sono facilmente reperibili in farmacia)

Versate nel vassoio alcune gocce prelevate dai bicchieri e godetevi le piccole eruzioni colorate e i miscugli di colore che verranno a crearsi.

maglietta pitturata a mano

Big Shot, Stencil e Magliette Fai da Te

Oggi sono arrivate le BIG SHOT ordinate con il gruppo d’acquisto dello scorso mese.
Quale miglior modo per inaugurarle che un tutorial?

Ecco quindi la nostra idea.

Avete presente quelle magliette completamente bianche che si trovano spesso in saldo ad un euro o due nelle rimanenze di negozio?
Diciamocelo, le abbiamo sempre trovate un po’ scialbine.

maglietta bianca

Ma da oggi abbiamo modo di personalizzarle usando la nostra Big Shot! Come?

Scegliete la fustella che preferite e ritagliatela su carta adesiva (sì, quei rotoloni per ricoprire ante e cassetti che si trovano in ogni negozietto cinese a poco meno di due euro andranno benissimo)
Una volta pronta togliete la protezione e fate aderire il vostro ritaglio sulla maglietta

stencil maglietta big shot

Munitevi di colori acrilici, una spugnetta e un piatto di plastica.

Spremete nel piatto una punta di ogni colore scelto e, usando ogni volta un angolo diverso della spugna, intingetela nel colore e tamponate sul tessuto tutto attorno allo stencil fino a che non sarete soddisfatti del risultato.
Abbiate cura di inserire un depliant o un cartoncino all’interno della t-shirt per evitare che il colore trapassi il tessuto e macchi il retro.

Fate asciugare e rimuovete l’adesivo.
Se ci sono sbavature, con un pennello a punta fine e acrilico bianco, ripassate le linee che non sono nette.
E godetevi la vostra maglietta personalizzata!

maglietta pitturata a mano

gravidanza calco del pancione

Fai da te: Il calco del pancione

gravidanza calco del pancioneDiciamocelo, in gravidanza a un certo punto non se ne può più di avere quel benedetto pancione, ma appena dopo il parto ecco che ne sentiamo subito la mancanza.

Oggi studieremo assieme un modo per averlo sempre con noi, almeno metaforicamente: il calco di gesso

Il momento migliore per farlo è nell’ottavo mese, quando la pancia è ormai simile a un’anguria e vorremmo uccidere tutti i conoscenti che incontrandoci ci ripropongono la fatidica domanda ‘ma allora, quando nasce sto bambino?’
(non vi preoccupate, sarà sempre meglio della domanda che vi perseguiterà nei tre mesi post parto ‘ma come, sei di nuovo incinta?’ e che – come James Bond – vi da’ licenza di uccidere)

Ma torniamo al nostro calco. Cosa serve?
Quattro semplici elementi

– vaselina
– pellicola per alimenti
– gesso a presa rapida
– garze come se piovesse (le migliori sono quelle compresse)

Come si procede?

Prima di tutto decidete cosa volete comprendere nel vostro calco, secondo chi ha provato i migliori risultati si ottengono con un calco combinato che comprende la zona che va dal seno fino ad appena sopra l’inguine.

Spalmatevi abbondantemente di vaselina su tutta la superficie da ricalcare.
Usate la pellicola per alimenti per circondarvi i fianchi appena sotto la pancia (e proprio sopra l’inguine), questo proteggerà l’area genitale dal gesso.

Ed ora iniziamo.
Mescolate il gesso a presa rapida con l’acqua creando un impasto dalla consistenza simile allo yogurt. Fatelo poco alla volta in quanto il gesso tende a rapprendersi subito, scartate man mano i residui di gesso che si solidificano.

Nell’impasto tuffate una garza alla volta, impregnandola bene, strizzandola e posizionandola quindi sul pancione.
Il movimento corretto consiste nel partire da appena sotto il seno per poi ricoprire tutta la pancia, per poi continuare invece dall’altro lato verso l’alto .

Coprite tutto e attendete che le garze impregnate di gesso si solidifichino, se necessario eseguite un secondo passaggio con un pennello, stendendo il gesso mischiato ad acqua direttamente sulle garze appoggiate alla pancia.
Una volta che tutto si è asciugato staccate delicatamente il calco partendo dal basso, andate ad aiutarvi tirando la pellicola alimentare che avete posto fra voi e il gesso.

Lasciate asciugare all’aria per due giorni.
Il vostro calco è pronto, se necessario eventuali inperfezioni possono essere limate con la carta vetrata fine, dopodiché potrete dipingerlo come più vi piace utilizzando colori acrilici

bombe da bagno fai da te

Cura della Persona: una Bomba di Bagno

bombe da bagno fai da teA chi non piace rilassarsi?
E chi non associa una vasca da bagno piena di acqua calda al massimo del relax, magari accompagnata da un bel libro, un po’ di musica e… una BOMBA DA BAGNO fatta in casa!

Il procedimento è semplicissimo, bastano

50 grammi di bicarbonato di sodio
25 grammi di acido citrico anidro
25 grammi di amido (la comune maizena che trovate al reparto dolci andrà benissimo)
3-4 cucchiai di olio vegetale
oli essenziali o altre profumazioni a scelta
stampi a scelta

Ed ora andiamo a creare i nostri piccoli tesori.

Mettete il bicarbonato, l’acido citrico e la maizena in una ciotola e mescolate per mischiare le polveri fra di loro.
Aggiungete ora l’olio, un cucchiaio alla volta, continuando a mescolare.

Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungete la vostra profumazione e date un ultima rimescolata.

Se volete colorare le bombe da bagno potrete aggiungere la punta di un cucchiaino di colorante alimentare liquido nell’impasto. Attenti a non esagerare, ne basta davvero un pizzico.

Ora trasferite il composto nello stampo e dimenticatevelo per 24 ore, trascorse le quali andrete a estrarre i nostri profumatori con la massima cautela. Una volta estratti potete trasferirli in una scatola di metallo o in un barattoli di vetro che chiuderete ermeticamente.

Attendete ancora 48 ore prima di tuffarvi nella vasca con le vostre autoproduzioni.
Buon bagno!

pittura lavagna fai da te

Fai da Te: Pittura Lavagna

pittura lavagna fai da teCi avete mai pensato a quante cose si appuntano in giro per casa e poi si perdono, si dimenticano o passano inosservate?
E allora perché non crearci uno spazio visibile in cucina? Un muro dove scrivere (e riscrivere) tutte le nostre liste!

Farlo è facile e divertente con la Pittura Lavagna autoprodotta.
Come?

Con due semplici ingredienti:

– colori acrilici a scelta (o pittura murale acrilica, nel caso la superficie da dipingere sia estesa)
– stucco (o malta non granulosa)

Andiamo a preparare il nostro composto mischiando 150 grammi di colore con due cucchiai di stucco, continuando a mescolare fino a che il tutto non si amalgama perfettamente.

Ed ora non resta che dipingere.

Muri, vassoi, tappi dei barattoli, decorazioni, vasi e – perché no – anche una parete nella stanza dei bambini!

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Giocare coi Bambini: Bolle di sapone

Con l’arrivo dell’estate nulla è più divertente per grandi e piccini che tornare a correre dietro alle bolle di sapone.
Quindi perché non autoprodurle? Ecco la ricetta.

– 1 bicchiere di sapone per piatti (concentrato, i migliori sembrerebbero il Dixan piatti gel e il Fairy piatti verde)
– 1/2 bicchiere d’acqua
– 3 cucchiaini di zucchero a velo
– 1/3 di bicchiere di glicerina liquida (facoltativo, potete acquistarla in farmacia)

Inserite tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolate senza agitare eccessivamente e travasate il composto in un contenitore a chiusura ermetica (i vasetti riciclati delle vecchie bolle andranno benissimo)

Lasciate riposare il vostro liquido per bolle di sapone per almeno due giorni prima di dare spazio alla fantasia.

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