Archivio mensile:giugno 2015

Barca san pietro e san paolo

La barca di San Pietro e Paolo

Barca san pietro e san paoloQuesta sera tradizione vuole che si prepari la Barca di San Pietro e Paolo.

La preparazione è molto semplice: basta prendere una bottiglia dal collo largo o barattolo di vetro, riempirlo d’acqua e versarci un albume fresco.
Lasciate il contenitore sulla finestra o sul balcone per tutta la notte e domattina troverete un piccolo capolavoro che meraviglierà grandi e piccini, infatti il mattino seguente si dovrebbero trovare nell’acqua delle strutture, formate dall’albume, che ricordano le vele di una nave. Secondo il folklore popolare, sarebbero prodotte da San Pietro, che soffiando nel contenitore di vetro farebbe assumere all’albume la giusta conformazione.

E allora perché non provare e condividere questa esperienza con i vostri bambini? Ti aspettiamo nel gruppo Fb de Le Econome 🙂

coloreria italiana rosso tulipano

Piccoli Trucchi: Coloreria Italiana in Economia

Diciamocelo. Le marche e i prodotti che ci permettono di ricolorare i tessuti non sono certo economici e molto spesso ci costringono a spulciare gli armadi in cerca di lenzuola, tovaglie e indumenti a cui dare nuovo estro quanto il nostro intento primario era semplicemente ridare tono a quel paio di sgualciti pantaloni che tanto amiamo.

Ecco perché è possibile schivare il problema, smettendo di domandarsi se la nostra vecchia canottiera possa subire un giro di lavatrice per uscirne blu oltremare o grigio antico, utilizzando solo una modica quantità di prodotto e colorando esattamente quello che ci interessa.
Mettendo da parte per usi futuri quello che rimane, ovvio.

Come fare?
Per questo procedimento ci serve un catino, un pacco della tonalità da voi scelta di Coloreria Italiana e un qualcosa che useremo per mescolare che adibirete solo a questo scopo (e a lavoretti simili, ma che – insomma – non andrà più a contatto con cibarie e co)

Per prima cosa apriamo la nostra confezione e svuotiamo le due vaschette – una col fissativo e una con il colorante – in due contenitori che possiamo poi richiudere, anche solo con pellicola trasparente.


Ora pesiamo il capo che vogliamo ricolorare e calcoliamo sommariamente quanto prodotto usare: io ho scelto di tingere un asciugamano di circa 200gr in color rosa/salmone usando Coloreria Italiana Rosso Tulipano.
La scatola mi segnala che per quella gradazione l’intera confezione è da utilizzarsi su 1000gr di vestiario, ne userò quindi un quinto.

coloreria italiana rosso tulipano

Riempiamo il catino di acqua calda, a una temperatura di circa 80°,  versandoci dentro un quinto di prodotto fissante, mescoliamo ed immergiamo l’asciugamano.
Versiamo subito un quinto del colorante scelto e mescoliamo.
Lasciamo a bagno per quindici minuti avendo cura di rimescolare di tanto in tanto e versiamo ogni cinque minuti un bicchiere di acqua calda per mantenere più o meno stabile la temperatura dell’acqua.

Passato questo periodo di tempo possiamo sciacquare in abbondante acqua fredda corrente il nostro asciugamano, continuando a strizzare finché non smetterà di perdere colore. Ci vorranno circa cinque minuti.
Stendiamo e lasciamo asciugare e… godetevi il vostro nuovo capo ricolorato!

capo ricolorato con fissante e colorante

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Chiari 13-14 giugno: FIERA DEL BAMBINO NATURALE

fiera del bambino naturaleNon possiamo non segnalare questo immancabile evento che si terrà a Chiari nei giorni di sabato 13 e domenica 14 giugno 2015.

La Fiera del BAMBINO NATURALE e una due giorni dedicata a bambini, famiglie e genitori, all’insegna dell’ecologia e del ritorno ad una dimensione più naturale della nascita e dell’educazione.
Una vera e propria festa dedicata al bambino, alla famiglia, sempre con attenzione alla qualità e ai principi etici e al rispetto dell’ambiente!

L’evento è dedicato ai temi della genitorialità empatica e rispettosa, dell’accudimento ad alto contatto.
Un’attenzione particolare sarà rivolta a questioni come il caro bebè, la decrescita serena, l’ecosostenibilità ambientale. Tanti espositori in linea con i principi etici, ecologici e naturali!
Il primo evento che vede tra gli organizzatori Il Leone verde edizioni, l’Associazione l’Impronta, l’Associazione del Bambino Naturale, l’Associazione Montessori Brescia e l’Associazione Kairòs di Chiari.

Fra i vari ospiti è doveroso annoverare CARLOS GONZALEZ, GIORGIA COZZA, MICHEL ODENT e ALESSANDRA BORTOLOTTI, ma questi sono solo quattro dei nomi che presenzieranno alla Fiera e terranno conferenze ad ingresso libero incentrate sulle buone pratiche famigliari.

L’INGRESSO E’ GRATUITO.
Insieme ai laboratori (come portare la fascia, massaggi al bebè, danzare coi bimbi, leggere ad alta voce, facciamo il formaggio, creare con la cera d’api, ricamiamo), ed agli incontri (omeopatia, il parto in casa, adozione e affido, la coppia si reinventa, conciliazione casa-lavoro) avremo modo di incontrare tante cose belle da imparare e conoscere.

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Giochiamo in cucina?

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Oggi volevo un po’ pasticciare  in cucina e mi sono detta: cosa posso fare di semplice che potrebbe piacere a chiunque?
Ma è logico una torta!  Apro la credenza e noto che però ho quantità molto piccole, un mezzo pacco di farina qua, una bustina mezza usata di lievito là. E ora? Che faccio? Ci rinuncio?
Ma no, farò una torta in tazza.
No,  non sono impazzita per tutto questo gran caldo. La torta in tazza è il modo più semplice e veloce per giocare un po’ in cucina e sentirsi gran gourmet anche se magari non abbiamo le capacità culinarie dei vari Cracco, Barbieri o tutti quei cuochi famosi che vediamo spesso in TV.
Gli ingredienti sono pochi, semplici e facilmente reperibili in ogni cucina di casa.

Ingredienti1654469_10206826390039766_112983973343242478_n

  • 4 cucchiai di farina
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di latte
  • 1 pizzico di sale
    E la realizzazione? E’ semplicissima.
    Bisogna solo prendere tutti gli ingredienti solidi (farina,sale,  lievito e zucchero ) e mescolarli assieme nella tazza in cui si vuole servire la torta. Dopo averli miscelati bene si posso aggiungere tutti gli ingredienti liquidi (latte, olio e l’uovo) e sbattere bene  con una forchetta fino ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi.
    Per cuocerla ora bisogna usare il microonde di casa, settandolo a 720 kw per almeno due minuti. (se non avete un forno a microonde che va a quella potenza, potete sempre metterla ad una potenza superiore o inferiore ed eliminare una decina di secondi.)
    Ed 10409653_10206826392919838_3620293010246186451_n (1)ecco il risultato.  Una torta morbida e spugnosa in cui affondare i denti.
    Potete servila così o aggiugendo all’impasto gocce di cioccolato, limone, frutta fresca. O quasiasi cosa vi salti in mente.
    Io ad esempio oggi l’ho tolta dalla tazza, aperta a metà e guarnita con frutta fresca e un goloso ricciolo di panna montata.
    La facilità con cui questa torta si realizza, e la sua effettiva sicurezza la rende perfetta per essere cucinata coi i nostri bambini anche senza la nostra assistenza (ma con la nostra supervisione, chiaramente)
    E se volete altre ricette o magari anche solo un consiglio, seguiteci sul nostro gruppo Cuoche X Caso.E alla prossima, vado a mangiare la mia torta.

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Ricetta salva/svuota frigo: Patate Fantasia

C’era una volta un giorno dove nessun avanzo era nel frigo…
ah no, era solo un sogno quello! Si vede che non riesco mai a regolarmi! non è possibile lo sò ma a me avanza sempre un po di patata lessa e quando faccio la carbonara mi avanza sempre l’altra mezza scatoletta.. cosa farne? come eliminare quei fastidiosi avanzi dal mio poco immacolato frigo?
Eccoci qui quindi con un’altra ricetta svuota frigo!

PatateFantasia

Avanzi (ma potete farla da nuova!):
Patate lesse
Pancetta
Mozzarella
sale, pepe
Olio
eventuali altre verdure rimaste.

 

 

Bene, iniziamo ad assemblare la nostra fantasia di patate, quindi dobbiamo (lessare e) sbucciare le patate, tagliarle a pezzettoni ed adagiarle in una teglia unta, non troppo però, dare una bella spolverata con sale e pepe e mescolare appena.
Tagliamo a cubetti la mozzarella; va bene anche del formaggio filante, come della fontina, il brie, un tomino, sconsiglierei la sottiletta o il gorgonzola od altri formaggi troppo molli, si sciolgono sì ma rischierebbero di incollarsi alla teglia o di bruciarsi; insomma serve un formaggio che si sciolga ma facendo un po’ di resistenza!
Adagiamo la mozzarella sulle patate.

A questo punto prendiamo un pentolino o una padella piccina, buttiamoci dentro la pancetta a soffriggere senza aggiungere grassi, mano a mano che si scalderà la carne, il grasso colante farà da base. Mentre si cuoce la pancetta accendete il forno a 180° e lasciatelo arrivare a temperatura.
Nel caso aveste degli avanzi di verdura già cotta è il momento di metterla nella teglia sopra la mozzarella, sparpagliandola in giro; se invece avete dei pezzi di verdura da cuocere mettetela a cuocere assieme alla pancetta. La pancetta potete sostituirla con dei pezzi di prosciutto cotto avanzato o l’ultimo hambrger che è rimasto solo, spezzettandolo, il wuster che oramai è rimasto orfano o cose di questo genere.
Una volta ben rosolata la pancetta (e l’eventuale verdura) mettela in cima a tutto ed infilate nel forno (oramai) caldo per almeno 10/15 minuti.

Soddisfatti delle vostre Patate Fantasia? spero di sì!
Se invece volete altre idee per tutti i gusti potete dare un’occhiata al nostro gruppo  Cuoche per Caso!

Buon Appetito!