Archivio mensile:settembre 2015

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Le parole del gender

Ed eccoci di nuovo qui.
Se avete letto l’articolo precedente Gender chi sei saprete che vi avevo promesso una serie di articowww.aispa.it attachments article 78 STANDARD OMS.pdfletti per spiegare cosa siano le teorie gender (teorie che c’entrano con la vita reale come Babbo Natale con la produzione di SUV) e cosa consiglia realmente l’OMS.

Iniziamo prendendo confidenza con il documento ufficiale, noto ai più col solo nome di Matrice.
Come potete notare l’OMS sta cercando di unificare e rendere più omogenea l’educazione sessuale in tutta Europa allo scopo di prevenire e fermare in tempo discriminazioni, insegnare il rispetto per l’essere umani in primis e lottare contro la pedofilia e la cattiva condotta sessuale .

Le prime trenta pagine servono a spiegare come si è evoluta fino ad adesso l’educazione sessuale ed affettiva negli stati Europei dal 1940 ad adesso, e cerca di spiegare le motivazioni del perchè si è voluto affrontare un percorso come questo.


 

In queste pagine di introduzione si spiega la differenza tra:

Sesso”: si riferisce alle caratteristiche biologiche che in generale definiscono un essere umano come femmina o maschio, sebbene nel linguaggio comune con tale termine si intenda spesso l’attività sessuale.

“Sessualità”: La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e comprende il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. Viene sperimentata ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, convinzioni, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. Sebbene la sessualità possa includere tutte queste dimensioni, non tutte sono sempre esperite o espresse. La sessualità è influenzata dall’interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, etici, giuridici, storici, religiosi e spirituali. La “sessualità” comprende ulteriori elementi oltre a quelli meramente comportamentali e che essa può variare in grande misura a seconda dell’influenza di un’ampia gamma di fattori. Indirettamente, questa definizione indica anche che l’educazione sessuale deve essere intesa come riguardante aree molto più ampie e variegate della sola “educazione relativa al comportamento sessuale”, con la quale, sfortunatamente, viene talvolta erroneamente confusa.

Salute sessuale”: “La salute sessuale è l’integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettuali e sociali dell’essere sessuale in modalità positivamente arricchenti e che valorizzano la personalità, la comunicazione e l’amore”.
Non si traduce nella semplice assenza di malattie, disfunzioni o infermità ma richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali come pure la possibilità di fare esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Per raggiungere e mantenere la salute sessuale, i diritti sessuali di ogni essere umano devono essere rispettati, protetti e soddisfatti .

Diritti sessuali”: I diritti sessuali comprendono diritti umani che sono già riconosciuti da leggi nazionali, dalle carte internazionali sui diritti umani e da altre dichiarazioni di consenso. Comprendono il diritto di tutti gli esseri umani, liberi da coercizione, discriminazione e violenza, a:
il più alto livello raggiungibile di salute sessuale, comprendendo l’accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva;
– ricercare, ricevere e divulgare informazioni relative alla sessualità;
– l’educazione sessuale;
il rispetto per l’integrità fisica;
– scegliere il proprio/la propria partner;
– decidere se essere o meno sessualmente attivi;
relazioni sessuali consensuali;
– matrimonio consensuale;
– decidere se, e quando, avere figli;
– ricercare una vita sessuale soddisfacente, sicura e piacevole.
L’esercizio responsabile dei diritti umani richiede che tutti gli esseri umani rispettino i diritti altrui.

Educazione sessuale” significa apprendere relativamente agli aspetti cognitivi, emotivi, sociali, relazionali e fisici della sessualità. L’educazione sessuale inizia precocemente nell’infanzia e continua durante l’adolescenza e la vita adulta. Con bambini e ragazzi l’educazione sessuale mira a sostenere e proteggere lo sviluppo sessuale. Gradualmente l’educazione sessuale aumenta l’empowerment di bambini e ragazzi, fornendo loro informazioni, competenze e valori positivi per comprendere la propria sessualità e goderne, intrattenere relazioni sicure e gratificanti, comportandosi responsabilmente rispetto a salute e benessere sessuale propri e altrui. L’educazione sessuale mette bambini e ragazzi in condizione di effettuare scelte che migliorano la qualità della loro vita e contribuiscono a una società solidale e giusta. Tutti i bambini e i ragazzi hanno diritto ad accedere all’educazione sessuale adeguata alla loro età.

E dopo questo piccolo glossario informativo, stay tuned, che dalla prossima puntata si analizzerà la matrice cercando di capire effettivamente cosa c’entri tutto quello che ho elencato in precedenza con i nostri bambini, e cosa effettivamente verrà insegnato loro.
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Gender: chi sei?

Ultimamente siamo letteralmente assediate, complici l’inizio della scuola e il passaparola, da una miriade infinita di teorie pedagogiche o pseudotali.

La più nota e , purtroppo, più citata è la teoria del Gender.


Prima di iniziare a spiegare cosa siano queste teorie e cosa implichino, apriamo una piccola parentesi e  facciamo un po’  di chiarezza.

Secondo la psicologia l’identità di genere di una persona (come si riconosce ed identifica)  è generata da due caratteristiche precise:

  • il sesso (sex) ovvero la parte biologica dettata dai nostri cromosomi
  • il genere (gender) rappresenta una costruzione culturale, la rappresentazione, definizione e incentivazione di comportamenti che danno vita allo status di uomo / donna

Queste due caratteristiche non sono scisse, ma interdipendenti l’una dall’altra, ovvero da una nasce l’altra e continueranno a influenzarsi a vicenda per il resto della nostre vita.


 

Dalla teoria del gender  ecco una proliferazione di studi su studi interpretati un po’ liberamente da alcune associazioni con idee estremizzate, una serie di volantini distribuiti in giro, manifestazioni per le varie città fino ad  arrivare alle catene di SMS nei gruppi di genitori che invitano a vigilare sul “Gender“.

Per riassumere questa teoria , si può usare questa definizione:

gender (1) La “teoria del gender” sarebbe quella teoria che negherebbe l’esistenza delle differenze sessuali, sostenendo che maschio e femmina altro non sono che delle “costruzioni sociali”. Se le differenze sessuali non esistono ciò significa che il sesso è irrilevante e se il sesso è irrilevante il diritto potrà essergli indifferente. Il matrimonio dovrebbe essere aperto allora alle coppie dello stesso sesso, così anche l’istituto dell’adozione e le tecniche riproduttive.

Ma in realtà non esiste una teoria unica che venga usata dalle varie lobby per insegnare l’omosessualità nelle scuole. Esistono però molteplici studi di genere che analizzano come i ruoli attribuiti all’uno o all’altro sesso (maschio/femmina) siano sociali e strettamente legati alla cultura di appartenenza. Bisogna anche notare che la scienza ci insegna che NON esiste teoria che rifiuti la differenza biologica tra maschi e femmine (e non uomini e donne, concetto di genere, non biologico sebbene in parte legato anche a questo ambito). Né esistono le fantasiose varianti « ideologia del genere », « teoria del genere sessuale ».

E quindi cosa ci fà veramente paura? Solo l’ignoto.

Non insegnaranno ai bambini a masturbarsi in classe, o come meglio vedere un film a luci rosse.

Non insegneranno ai bambini a diventare omosessuali.

Non giustificheranno mai la pedofilia (altro grande protagonista di questa teoria).

In breve queste “Teorie” sono solo un mix di studi, teorie scientifiche e psicologiche mixate e shakerate come un cocktail esplosivo usato solo per fare propaganda e proselitismo.
E per questo facilemente smentibili usando un po’ di buonsenso e conoscenza.

Detta questa breve introduzione vi invito a rimanere collegate, perchè a cadenza settimanale vi spiegheremo meglio di cosa si tratta l’educazione alla sessualità intrapresa nella scuola. Stay tuned e seguiteci sul nostro gruppo Facebook Le Econome