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Friselle con Pasta Madre

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Friselle

La prima curiuosità cosa da sapere è che la frisella è un Bis-Cotto e non un pane, infatti parte come pane ma poi viene tostat/cotto per due volte da qui la denominazione bis-cotto; La seconda è che le prime prove risalenti a questa ricetta arrivano direttamente dalle crociate dove venivano portate nei lunghi viaggi, dove questi pani duri da ammorbidire con l’acqua duravano più di quello fresco e quindi aiutavano ma senza appesantire il carico, nonna mi diceva che spesso si facevano con pochissimo sale o addirittura senza poiché venivano bagnate nell’acqua di mare. La terza ed ultima curiosità è che la forma così a cerchio o chiocciola non è stata scelta a caso, bensì è stata una scelta ponderata in quanto durante i viaggi lunghi o semplicemente per la conservazione più pratica in casa veniva fatta passare una corda al centro in modo da poterle trasportare/stivare appese;  Nonna non mi ha mai preparato le Friselle, il suo pane era ben altro quindi no, questa non è una ricetta di famiglia ma è comunque ottima.  Vi và di provarla ?
Ingredienti:
150g di PM solida,
100 g di semola rimacinata,
500 g di farina,
320 g d’acqua,
15 g d’olio evo,
15 g di sale
.
(Si può anche utilizzare la farina d’orzo, 100 g che toglierete dalla farina normale)
Preparazione:
In una ciotola spezzettate la PM, quindi unite l’acqua e le farine setacciate. Mescolate con un cucchiaio di legno e incorporate il sale, continuando a girare. Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo fino a quando non diventa liscio, ci vorranno circa 15 minuti. Arrotolate l’impasto, pirlatelo e riponete a lievitare in una ciotola coperta con la pellicola per alimenti per circa 2 ore. Passato questo tempo trasferite l’impasto sulla spianatoia, sgonfiatelo e suddividetelo in pezzi da 90 g. Allungate le pezzature fino a formare dei filoncini lunghi circa 30 cm e larghi 2 cm. Unite le estremità. Per evitare che lievitando il cerchio si stringa su se stesso potete inserire dei bicchierini di plastica da caffè nel mezzo del cerchio, spennellando il fondo d’olio. (Questo passaggio non è fondamentale, esistono sia friselle col buco che senza). Trasferite in una teglia le friselle così preparate, copritele con la pellicola e lasciatele lievitare per altre 2 ore.
Infornate a 220 °C per circa 15 minuti. Estraetele, tagliatele a metà con attenzione e infornatele nuovamente a faccia in su per far biscottare l’interno (ci vorranno circa 10-15 minuti). Conservatele in barattoli di vetro o alluminio per mantenerne la fragranza. Quando vorrete mangiarle vi basterà ammorbidirle con acqua tiepida e condirle con quello che più vi piace.
ed ecco qui le nostre friselle pronte per essere mangiate.
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Dada
Ricetta di Ivana B.

azuki

Fagioli Azuki in Insalata con Pomodorini e Cipollotti

Estate, caldo, voglia di mangiare qualcosa di fresco…. ed ecco allora un piatto semplice ma ricco di gusto e salute, perfetto per questa stagione:

azuki

 

Ingredienti per 4 persone:
250 gr di azuki rossi
1 pezzetto di alga kombu*
1 o 2 cipollotti di Tropea
pomodorini a volontà

olio extravergine di oliva
sale
limone
erbe aromatiche a piacere

 

* Importante! L’alga Kombu, reperibile nei negozi di alimentazione naturali ed in alcuni supermercati, usata nell’ammollo ed nella cottura dei legumi, aiuta a renderli più leggeri e digeribili e contribuisce a diminuire il problema del gonfiore.

Lasciare in ammollo per 12 ore gli azuki con il pezzetto di alga kombu. Lessarli con l’alga per circa 45 minuti, fino a quando saranno teneri.
Affettare sottilmente la cipolla e tagliate a spicchi i pomodorini

Scolare gli azuki, unirli alle verdure e condire con il succo del limone, olio e sale o meglio ancora due cucchiai di gomasio, aggiungendo le erbe aromatiche che preferite.

 

Piatto quasi banale nella sua semplicità, ma ricchissimo di sostanze che ci aiutano a migliorare il nostro benessere: ecco qualche notizia sugli azuki e sulle loro proprietà;

fagioli Azuki sono piccoli, di color rosso scuro e c’è chi per questo, impropriamente, li chiama la soia rossa anche se con il più noto legume non hanno nulla a che vedere. I piccoli fagioli rossi sono preziosi alleati della nostra salute: contengono minerali ed oligoelementi come potassio, zinco, molibdeno e ferro. Quest’ultimo è particolarmente prezioso per chi soffre di anemia e per tutte le persone che, per qualche motivo, ne sono potenzialmente in carenza, come ad esempio vegetariani e vegani.

I fagioli Azuki sono poi naturalmente ricchi di vitamine del gruppo B (tra cui acido folico), fibre e proteine. Aiutano la formazione di enzimi utili al fegato e hanno proprietà depurative e diuretiche, dunque sono anche alleati dei nostri reni.

Questi piccoli fagioli sono buoni, facilmente digeribili, poveri di grassi e inoltre contengono isoflavoni, sostanze in grado di mantenere in buona salute il nostro sistema immmunitario, il cervello e le ossa.

Non dimentichiamoci poi della cipolla, uno fra gli ingredienti più comuni ed onnipresenti della nostra cucina, e che contiene diverse sostanze molto note e utilizzate in fitoterapia.

Ha proprietà  antipertensive , vermifughe, espettoranti, antibiotiche (specie a livello intestinale), normolipidemizzanti (previene l’aterosclerosi e i danni dell’ipercolesterolemia), antitrombotiche (riduce l’aggregazione piastrinica e previene la formazione di trombi), blandamente lassative , depurative (la cipolla favorisce la diuresi) ed antigottose (favorisce l’eliminazione delle scorie azotate e dell’acido urico).

E che dire del pomodoro, ricchisimmo di vitamina C e di licopene, utile nella prevenzione delle malattie cardiache e degenerative?

 

Pochi ingredienti, tanto gusto e freschezza ed anche un valido aiuto per stare bene…. cosa vogliamo di più? Li volete rifare? Volete dircelo? Fatelo! ci trovate ovunque ecco qualche indirizzo: Facebook alla pagina Le Econome, Su Instragram ed anche su Twitter! Non devi fare altro che postare la tua foto e taggarci!

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Stefania M.

 

alkemilladolcebagnetto

Le Recensioni – Alkemilla Dolce Bagnetto

Ho scoperto i prodotti Alkemilla grazie a uno dei tanti gruppi d’acquisto de Le Econome.

alkemilladolcebagnetto

Ho finalmente trovato la pace dei sensi per molti prodotti, in particolare quelli per i bimbi mi hanno permesso di interrompere la ricerca del detergente perfetto!

 

Detergente delicato a ph 6 ideale per la cura della pelle e dei capelli dei più piccoli.
Vegan, testato su metalli, certificato Ecocert, non testato su animali.

 “Sicuro e ben tollerato, formulato su una base lavante composta da solo tensioattivi di origine vegetale e arricchito dagli estratti biologici di Avena, Camomilla, Calendula, Malva ed Elicriso dalle note proprietà addolcenti, emollienti e lenitive, crea una schiuma morbida e leggera, lievemente profumata, che deterge dolcemente rispettando il delicato equilibrio fisiologico delle pelli più sensibili e riducendo il rischio di allergie e irritazioni cutanee.”

 L’inci (l’elenco degli ingredienti) è ben formulato e i pochi elementi indicati come gialli dal biodizionario lo sono perché potenzialmente allergizzanti  in soggetti predisposti.

inci

Con mio figlio, pelle delicatissima e soggetta a dermatite, nessun tipo di problema.

E’ venduto in un comodo flacone da 500 ml con dispenser, ottima soluzione per riuscire a utilizzarlo con una sola mano durante il lavaggio dei bimbi-anguille.

La consistenza è di un gel e sfregando tra le mani forma una leggera schiuma.

Il potere lavante è buono, il prodotto è molto delicato, per nulla aggressivo, lascia la pelle idratata e non brucia gli occhi (il pupo non piange e l’ho testato anche su di me!)

Il profumo è leggermente fruttato, non troppo persistente sulla pelle, molto gradevole.

Alkemilla è uno dei marchi che Le Econome presentano nella gamma di prodotti disponibili nei Ga, per non perderli resta sintonizzato -assieme a noi- sul nostro gruppo Fb che trovi QUI

Marta B.

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farinata e pomodori

FARINATA CON CIPOLLOTTI E CAVOLFIORE VERDE

farinata ricettaIo amo immensamente la farinata, piatto povero ma ricco di sapore  e di nutrienti preziosi. E’ buona liscia, è buona con l’aggiunta delle verdure: questa volta ho scelto di salutare l’inverno usando il cavolfiore verde e di dare il benvenuto  alla primavera con i cipollotti freschi, ma potete adoperare le verdure che preferite, il risultato sarà comunque ottimo.

INGREDIENTI
250 gr di farina di ceci
750 ml di acqua
3 o 4 cipollotti
1 cavolfiore verde
Olio extravergine di oliva
Sale

Erbe aromatiche a piacere (salvia, rosmarino, origano, erba cipollina, prezzemolo ecc ecc… quello che vi piace e/o che avete a disposizione)

Mescolate la farina di ceci con l’acqua, aggiungendone poca alla volta così da evitare la formazione di grumi, poi fate riposare la pastella per una notte o anche di più (a volte io la preparo la sera e la cucino la sera successiva): questo lungo riposo rende la farina di ceci decisamente più digeribile.

Terminato il riposo, affettate sottilmente i cipollotti mondati e pulite e dividete a cimette il cavolfiore. Fate saltare il cipollotto in un tegame con un cucchiaio di olio caldo ed un pizzico di sale per 2 minuti, poi aggiungete il cavolfiore e di nuovo un pizzico di sale. Fate cuocere per qualche minuto a fuoco vivace, girando spesso e badando a mantenere le verdure croccanti. Quando sono pronte, versatele nella pastella di ceci, salate, aggiungete un paio di cucchiai d’olio e le erbe aromatiche, mescolando bene il tutto.

farinata e pomodoriVersate il composto nella taglia rivestita con carta da forno e fate cuocere a 180° per circa 45-50 minuti. Per avere una bella crosticina dorata, passate eventualmente sotto il grill per qualche minuto.

La farinata è pronta, potete servirla appena sfornata, ma è buona anche  temperatura ambiente e si presta anche per i pranzi da asporto.

****I ceci non dovrebbero mai mancare nella nostra dispensa, sono un alleato prezioso per il nostro benessere: contribuiscono a regolarizzare l’intestino con il loro elevato contenuto di fibre e contengono acidi grassi omega 3, che sono validi alleati del sistema cardiovascolare, folato, una sostanza che, mantenendo bassa l’omocisteina, concorre a diminuire il rischio di ictus e infarto, molti sali minerali, tra cui soprattutto magnesio, calcio, fosforo e potassio e una buona quota di vitamine C e vitamine del gruppo B.